Dicesi di costruzione composta di pochi e assai grandi blocchi (massi) di pietra,
di solito a forma irregolare e solo sommariamente sbozzati, oppure usati allo
stato naturale. I monumenti m. preistorici, particolarmente nell’Europa
settentrionale, vengono oggi fatti risalire al 4000-1000 aC.
Se ne hanno cinque
tipi principali: il menhir, o masso isolato eretto
verticalmente; il raggruppamento di menhir, disposti in fila, come a Carnac in
Bretagna (ne restano qui quasi 3000); le disposizioni in cerchio come a
Stonehenge (c 1800 aC), es. unico nella storia dell’arch. (lastre verticali
regolarmente intervallate, con architrave continuo ricurvo, che racchiude
triliti); tombe a camera, con pareti e copertura costituite da m., note come
dolmen o cromlech, benché tali denominazioni appaiano ormai antiquate; ed i
templi m. ad abside di Malta, per es. Mnajdra, c 2800- 1900 aC.
Ve ne sono resti
anche in Italia, per es. in Puglia.